IL BAR SOTTO IL MARE di Stefano Benni

Un uomo entra in un bar e messa così sembra subito l'inizio di una vecchia barzelletta, di quelle che non fanno affatto ridere, che sono già sentite, che in genere si tirano fuori al cenone di Natale, a cui ridete solo perché site al secondo bicchiere di vino.

Ma se entri in quel bar, quello che sta sotto il mare, devi raccontare una storia.

Ecco, questo di solito è il punto della barzelletta in cui tutti scoppiano a ridere di pancia, ma se non ridete, non mi offendo mica. In ogni caso, in quel bar non sarai solo e incontrerai dei personaggi che giusto in posto del genere potevi trovare: tre uomini con lo stesso capello, una sirena, un nano, un uomo invisibile, un cane nero e la sua pulce. Ma il bello di questa barzelletta arriva ora: la storia che devi raccontare, può parlare di qualunque cosa: di un omicidio in una scuola media, una storia d'amore tra due marziani, un dio capriccioso, il paese più bugiardo del mondo, il pornosabato di un cinema.

E alla fine, quando tutti avranno finito ciò che avevano da dire, quando anche tu sarai ormai a corto di parole, chissà se tornare ai a casa con le tue gambe o dovrai chiamare un taxi.

Bea