Più FORTE DI OGNI ADDIO: un bellissimo romanzo d'amore
- Bookclubonline
- 12 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
"è che ogni giorno che passa mi rendo conto che praticamente tutti avrebbero bisogno di coraggio. Glielo vedi negli occhi che hanno un progetto che non hanno ancora trovato il coraggio di realizzare, un ragazzo con cui non hanno trovato la forza di provarci o, come me, qualcosa da andare a dire a qualcuno, e che non ci sono mai riusciti."
Avete mai provato a dire addio a qualcuno?
Michele ha una teoria: gli addii sono il momento più bello in una storia d'amore. Due persone che si amano si dicono sempre addio in un mondo perfetto. L'amore dovrebbe ricordarsi sempre cos'é, nel profondo: un modo per dirsi addio dolcemente.
Il big bang del protagonista è stato perdere la vista in un incidente d'auto. Dovrebbe definirsi non vedente, ma non approva quel "non" davanti. Insomma un tipo davvero particolare di cui non ci si può non innamorare. La sua storia comincia con il racconto dal principio della sua storia d'amore durante la notte prima della maturità. Ci narra come ha conosciuto Nina Florenzi. Come ha imparato ad amarla, a conoscerla e a riconoscere il suo profumo. E come allo stesso tempo l'avesse odiata. Lei gli insegna a non avere rimpianti. Bisogna sempre dare quell'abbraccio o quel bacio. Bisogna dire le parole che non vediamo l'ora di pronunciare. A non lasciarsi sfuggire l'attimo. Sennò un giorno ce ne pentiremo.
Tra sogni realizzati e non e tra le troppe bugie dette si struttura questo bellissimo romanzo.
I personaggi sono unici. Il carattere di Michele è ben visibile nonostante il suo non poter vedere. Ha ironia, amore, fiducia e tante altre particolarità che lo fanno diventare un personaggio veramente speciale. Non puoi non rimanere incantata/o quando leggi il suo punto di vista. Il suo big bang. Poi c'è lei Nina Florenzi che ha tanti tatuaggi tutti uguali: semplici croci. Perché lo fa vi starete chiedendo. Beh non può farne a meno. SI sente in colpa per un incidente che ha causato nel suo periodo buio. Con una madre davvero fuori di testa e pazza, la ragazza va avanti come meglio può. Sopravvivendo. Inoltre una presenza davvero divertente all'interno del romanzo è il migliore amico del protagonista. Dotato di stupidità, non troppa in realtà, e di sarcasmo riesce a non far pesare il suo essere cieco a Michele. ha la testa bacata, ma proprio per questo è davvero simpatico. Il loro rapporto è davvero particolare perché lui tratta l'amico come se ci vedesse perfettamente il che rende un po' tutto più comico alleggerendo quella sfera di tristezza che si era formata nel cuore di Michele dopo l'incidente.
La crescita di questi personaggi rende il libro ancora più interessante. Ve lo consiglio. soprattutto a chi chi vuole perdersi in una nuova storia d'amore coinvolgente e piena di sorprese.
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